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"Insieme siamo più forti": avanza il processo di unificazione tra Irlanda e Inghilterra-Scozia

Qualche settimana fa, presso l'High Leigh Conference Center nella città di Hoddesdon, in Inghilterra, si è svolto il Capitolo Intermedio della Provincia di Inghilterra-Scozia

Diciotto frati hanno fatto parte di questo capitolo storico, al quale ha partecipato il neo-nominato Assistente Generale per il Nord Europa, P. Ian Wilson. Accanto a lui, il superiore provinciale, P. Robert Marsh; P. Tony Egan, Priore Provinciale dell'Irlanda; P. Stephen Shields, Economo della Provincia Irlandese, oltre a due studenti di professione semplice. I padri capitolari hanno contato anche sull'inestimabile opera di Sr. Brenda McCole presente al Capitolo.


“Due frati non hanno potuto partecipare per problemi di salute”, ci racconta P. Ian poco dopo essere arrivato a Roma per intraprendere il suoi primi lavori in Curia. “In ogni caso, il clima che abbiamo potuto vivere nonostante le assenze è stato di profonda fraternità, di preghiera, di confronto onesto e aperto”.


La consolidazione del progetto di unificazione


In quei giorni di marzo c'è stata l'occasione per fare il punto sulle finanze della Provincia, vedere nel dettaglio la situazione delle vocazioni, i modi per promuovere e incoraggiare la vita religiosa tra i giovani, il funzionamento delle comunicazioni e il lavoro nell'area di Giustizia e Pace. Tuttavia, come racconta P. Ian, si pensava soprattutto alla proposta di unificazione con la Provincia irlandese e sul futuro del Priorato di Clare, fondato dagli Agostiniani né più né meno che nel 1248.


I frati riuniti in Capitolo hanno convenuto che, essendo la Provincia inglese-scozzese oggi una Provincia con regime sospeso e poche vocazioni, l'unificazione con quella irlandese sembra inevitabile. "Insieme siamo più forti" è stato il grido che è risuonato in questi giorni, che fanno già parte del lungo discernimento che, a Dio piacendo, si concluderà nel 2024 dopo il Capitolo Provinciale Intermedio in Irlanda, a cui, tra l'altro, P. Tony Egan ha invitato tutti i presenti a partecipare, accettando l'invito e accettando di buon grado la sfida per il prossimo anno.


Come ha potuto apprendere l'ufficio comunicazione della Curia Generalizia, riguardo al Priorato di Clare, nonostante il dibattito che il suo sostegno e il suo futuro hanno suscitato, nessuna decisione è stata ancora presa in merito.

“In generale ritengo – e penso di parlare a nome di tutti i frati partecipanti – che sia stata un'esperienza positiva e molto incoraggiante”, ha sottolineato l'Assistente Generale per il Nord Europa. "E il tempo è stato anche buono, il che è sempre di aiuto in queste occasioni", commenta felice padre Ian prima di ricordare le parole del discorso di apertura di padre Robert Marsh all'inizio del Capitolo Provinciale Intermedio, in cui ha chiesto di essere guidato “dallal sapienza dello Spirito Santo». "Si può dire con certezza -fa notare padre Ian- che, visto quanto visto in questo CPI, lo Spirito Santo ha prevalso".



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