top of page

Il curioso biorestauro della Madonna del Parto di Sansovino per mezzo di "batteri con appetito"



Il passare del tempo ha inciso sul patrimonio artistico dell'Ordine di Sant'Agostino.

È per questo motivo che la Basilica di Sant'Agostino in Campo Marzio, in collaborazione con la Soprintendenza Speciale di Roma e l'ente finanziario Intensa Sanpaolo, ha realizzato un processo di restauro che unisce le più avanzate biotecnologie alla cura archeologica.


Qualche giorno fa, il Corriere della Sera ha dato notizia di questo curioso procedimento di conservazione e pulizia di oli, proteine, resine sintetiche e muffe che stavano danneggiando la scultura cinquecentesca della Madonna del Parto di Jacopo Sansovino.


E qual è stato il rimedio per ridare alla Madonna la sua lucentezza originale e rimuovere le macchie? I batteri. Batteri con un appetito vorace.


Si tratta di microrganismi che agiscono direttamente sul marmo, ottenendo una finitura di cui hanno già beneficiato altri capolavori come quelli di Raffaello, Caravaggio e Lanfranco. "Abbiamo scelto quattro ceppi batterici che, dopo la coltivazione, erano in grado di rallentare il deterioramento del marmo", ha spiegato la biologa Chiara Alisi, responsabile di questo compito, in una conferenza stampa.


Una tecnica "sostenibile" e all'avanguardia


L'utilizzo di questo tipo di microrganismi, da tempo impiegato a Roma, è considerato una tecnica "sostenibile", all'avanguardia nella tutela archeologica. Complementare ai metodi tradizionali, i suoi vantaggi sono stati dimostrati nelle opere restaurate, soprattutto in termini di rispetto della materia e di cura dell'opera e del restauratore, in quanto non utilizza sostanze chimiche aggressive, il che significa che le sculture possono essere trattate direttamente nelle chiese senza la necessità di spostarle.


Tra i tanti professionisti coinvolti in questo intervento, durato più di mezzo anno, ci sono Anna Borzomati, direttrice del restauro, e la già citata Chiara Alisi, che ha curato personalmente la selezione e la coltivazione dei batteri giusti per l'occasione dopo un lungo studio, i cui risultati sono visibili ai fedeli che desiderano recarsi nella Basilica di Sant'Agostino per godere di questa preziosa immagine della Madonna con Gesù Bambino.


7 visualizzazioni

Comments


bottom of page