Nella settimana dall'11 al 16 marzo si è tenuto a Dar es Salaam (Tanzania) l'incontro delle quattro circoscrizioni africane (la Provincia della Nigeria e i Vicariati del Congo, del Kenya e della Tanzania) e delle altre missioni del continente (Annaba, Sudafrica, Togo e Repubblica del Benin) riunite nell'associazione regionale dell'Unione dei Frati Agostiniani d'Africa (UAFA).
Presieduto dal Priore Generale dell'Ordine di Sant'Agostino, P. Alejandro Moral, e accompagnato dal suo Assistente Generale per l'Africa, P. Edward Daleng, l'incontro è stato guidato dal tema: "La vita comunitaria, asse attorno al quale ruota la vita agostiniana (Cost. n. 26) - Tracciando il cammino dell'UAFA".
Dopo molti anni in cui non è stato possibile radunarsi a motivo della pandemia, il P. Daleng ha sottolineato che questo incontro "è un invito urgente a vivere l'essenza della chiamata agostiniana al servizio della Chiesa".
Segnati da una "meravigliosa esperienza di rinnovamento, gioia, soddisfazione e speranza", più di trenta frati si sono incontrati in questi giorni in Tanzania per pregare e riflettere sulla vita, la missione e le sfide dell'Ordine in Africa, mossi dallo stesso obiettivo: la ricerca attiva di soluzioni comuni per andare avanti più uniti nel carisma agostiniano.
P. Alejandro ai membri dell'UAFA: "Cosa ci chiede il mondo"?
Nel suo messaggio ai frati dell'UAFA, il Priore Generale ha ricordato il cammino sinodale in cui "noi agostiniani abbiamo detto che vogliamo camminare insieme, uniti nel cuore e nell'anima, senza trascurare la diversità di ciascuno". Questo", ha sottolineato P. Alejandro, "arricchisce l'insieme e ci aiuta ad affrontare le sfide di questo continente con maggiori possibilità". Solo attraverso un vero discernimento in comune, tra i membri di una comunità, di una circoscrizione o dell'Ordine, e guidati dallo Spirito, possiamo arrivare a sapere qual è il kairos e comprendere meglio la nostra vita, la nostra storia e prendere le migliori decisioni possibili". "Cosa chiede il mondo, fratelli, ai membri qui riuniti? Risolvere, comunicare e condividere questa risposta è di estrema importanza. Il nostro futuro dipende da questo”.
La Comunità: la missione dell'Ordine in Africa per raggiungere un "noi migliore".
"Tracciare un nuovo percorso in Africa significa mantenere l'unicità della nostra spiritualità e del nostro carisma attraverso comunità solide", ha indicato l'assistente generale P. Daleng al suo ritorno a Roma. "Vogliamo offrire opportunità ai nostri fratelli di impegnarsi nei diversi apostolati che le circoscrizioni ritengono appropriati".
In questo senso, l'incontro ha cercato di aprire una finestra di collaborazione per tutti i frati agostiniani dell'Africa per mettere in comune le loro risorse, i loro talenti e le loro iniziative, affinché la vita dell'Ordine sia saldamente radicata nel continente e abbia la capacità di influenzare e trasformare la società.
Allo stesso modo, il Priore Provinciale della Nigeria e Presidente dell'UAFA, P. Anthony Kanu, ha incoraggiato i partecipanti a meditare sulla propria identità: "chi siamo, come siamo stati e come possiamo diventare insieme un noi migliore".
Pastorale vocazionale e formazione iniziale in esame
Un'altra area chiave in cui è urgente la necessità di una collaborazione armoniosa tra le varie parti dell'UAFA è la pastorale vocazionale e la formazione iniziale. A tal fine, si è concordato di intensificare gli sforzi attraverso lo scambio intercircoscrizionale di studenti per favorire una migliore comprensione della realtà agostiniana nelle diverse regioni africane. In questa direzione, una delle principali decisioni prese è quella di preparare più frati a servire come formatori per accompagnare meglio gli studenti nei noviziati e nelle case di formazione.
La formazione permanente, il programma di rinnovamento, la sostenibilità, la creazione di una nuova cultura per la protezione dei minori e degli adulti vulnerabili, la promozione della pastorale giovanile, la cura dell'ambiente e i problemi derivanti dai conflitti armati e dalle migrazioni, sono stati gli altri temi che i frati agostiniani d'Africa hanno potuto affrontare durante l'ultimo incontro dell'UAFA.