Nel contesto del decimo anniversario della fondazione Scholas Ocurrentes, il Santo Padre, dall'Istituto agostiniano Patristicum, si è rivolto a più di 50 sindaci latinoamericani ed europei, insieme ai giovani delle Scholas, per affrontare alcune delle questioni più urgenti del tempo presente che riguardano anche la vita della Chiesa.
Papa Francesco ha toccato ancora una volta temi come la violenza, l'abuso dei social network, la cura del creato, la pornografia, l'educazione e il dialogo con gli anziani durante l'incontro con alcuni membri delle Scholas Ocurrentes e i rappresentanti di varie amministrazioni pubbliche di tutto il mondo.
Come riporta Vatican News, Francesco ha incoraggiato i giovani a imparare dalla saggezza degli anziani. Gli anziani "non devono essere sorvegliati". "Gli anziani", ha proseguito il Papa, "hanno da dire e da dare saggezza, per questo è necessario che i giovani si avvicinino a loro". "Grazie per la vostra testimonianza, per quello che fate, per darci linfa dalle radici", ha detto il Papa.
A proposito di radici, il Vescovo di Roma ha ammesso di aver sempre avuto "questa sensazione che dobbiamo tornare alle nostre radici". In questo senso, ha detto che "una società si rovina quando l'unione tra la radice e il tronco si rompe, quando si secca". "Se non riceviamo la linfa da lì, dalle radici, ci secchiamo", ha detto.
Il Pontificio Istituto Patristico Augustinianum
Il Priore Generale, P. Alejandro Moral, accompagnato da P. Javier Perez Barba, Assistente Generale per il Sud Europa, insieme a P. Claudio Zambrano, responsabile dell'organizzazione di congressi ed eventi, erano presenti all'accoglienza del Papa che si è svolta nelle strutture dello stesso Augustinianum.
Durante il saluto iniziale, il preside del Patristicum, P. Giuseppe Caruso, ha voluto ringraziare personalmente il Sommo Pontefice per il riconoscimento dato al centro universitario di riferimento per la patristica con il conferimento dello status di Pontificio.
"È la prima volta che il Santo Padre viene qui per un evento", ha detto P. Claudio in una conversazione dopo una giornata intensa. "Sono rimasto sorpreso dal numero di cose di cui ci si deve occupare, soprattutto in materia di sicurezza", ha detto il responsabile degli eventi del Patristicum prima, durante e dopo l'arrivo del Papa al Centro agostiniano, situato accanto alla Curia generale dell'Ordine. Porte, ascensori, scale... "Dettagli molto particolari che dovevano essere curati", ha raccontato come curiosità p. Claudio dopo la conclusione di questo evento.